CASA COME ME
a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio
Mostre e progetti espositivi site-specific
sedi varie Capri/Anacapri
agosto-ottobre 2019
Partecipano, tra gli altri, gli artisti:
Andrea Anastasio
Luigi Presicce
Paolo Canevari
Carolina Sandretto
Luca Trevisani
Elisa Sighicelli
Flavio Favelli
Liliana Moro,
Francesco Simeti
Progetto speciale di Andrea Anastasio
in collaborazione con Foscarini e Ceramiche De Maio
La quarta edizione del Festival del paesaggio a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio in programma a Capri nell’estate 2019 è dedicata al tema della casa e dell’abitare e intende essere un omaggio alla memoria di quelle dimore e dei rispettivi abitanti che nel corso del tempo, mescolando cultura, creatività ed eccentricità, hanno contribuito a creare e alimentare il mito dell’isola azzurra nel mondo.
Capri infatti, inizialmente esclusa dalle rotte del Grand Tour, a partire dalla fine del XIX secolo iniziò ad attrarre una moltitudine di inquieti viaggiatori – artisti, scrittori, esiliati politici, eccentrici milionari – che vi giunse ritenendo di aver finalmente trovato nell’isola azzurra il paradiso perduto dove stemperare le proprie angosce esistenziali e realizzare le proprie utopie creative. Molti di loro si fecero costruire sull’isola semplici case o residenze sfarzose tra le cui mura trascorsero periodi più o meno lunghi della loro esistenza, trasformando quelle abitazioni in cenacoli creativi e in luoghi in cui realizzare il proprio desiderio di libertà.
Il titolo scelto per la nuova edizione del Festival è un omaggio alla casa che più di ogni altra è stata in grado d’incarnare il mito di Capri in una vera e propria utopia architettonica ed esistenziale. “Casa come me” infatti, è il nome che lo scrittore Curzio Malaparte diede alla villa fattasi costruire nel 1938 a Punta Masullo, proprio di fronte i Faraglioni. Considerata un autentico capolavoro del razionalismo italiano, la villa venne investita dal suo mentore dell’appellativo come me per sottolineare la perfezione che, a suo dire, investiva la nuova abitazione al pari di ogni aspetto della sua vita, una sorta di proprio ideale autoritratto.
Attraverso il calendario d’iniziative previste all’interno del suo programma – mostre, talk, incontri e proiezioni pubbliche – il Festival intende perciò porre l’accento proprio sul rapporto simmetrico e speculare che scorre tra la casa e i suoi diversi abitanti, facendo sì che lo spazio abitato possa diventare il contenitore fisico e ideale nel quale proiettare i propri desideri, le proprie aspirazioni, le proprie utopie.
Attraverso le opere di artisti di diverse generazioni ed età storiche – da Enrico Prampolini a Liliana Moro e Adrian Paci, da Elisa Sighicelli a Luigi Presicce, da Vedovamazzei a Flavio Favelli, da Paolo Gonzato ad Anna Franceschini e altri ancora – il progetto Casa come me declina l’idea dell’abitare in forme diverse tra loro.
Per questo, alcune delle più celebri case dell’isola – dalla Casa Rossa di Anacapri a Villa Lysis – ospiteranno progetti espositivi site-specific e mostre declinate sul tema dell’abitare. Altre dimore storiche, come Villa Malaparte/Casa come me, serviranno invece da modello per un nucleo selezionato di artisti contemporanei invitati a interpretarne il mito e rilanciarne l’immagine in una veste inedita. Altre ancora, come Villa Orlandi ad Anacapri, a partire dalle memorie che custodiscono, diverranno il punto di partenza per riprendere il filo di storie che al loro interno si sono consumate nel corso del tempo.
info: www.festivaldelpaesaggio.com
LANDSCAPE FESTIVAL – IV EDITION
CASA COME ME / HOME LIKE ME
curated by Arianna Rosica and Gianluca Riccio
Site-specific shows and expositive projects
various locations Capri/Anacapri
August-October 2019
Will participate, among others:
Andrea Anastasio
Luigi Presicce
Paolo Canevari
Luca Trevisani
Elisa Sighicelli
Flavio Favelli
Liliana Moro
Francesco Simeti
Special project by Andrea Anastasio
in partnership with Foscarini and Ceramiche De Maio
The fourth edition of the Landscape Festival curated by Arianna Rosica and Gianluca Riccio, planned for summer 2019 in Capri is dedicated to the theme of home and living and it means to be an homage to the memory of those homes and its residents who, over time, mixing culture, creativity and eccentricity, helped create and fuel the myth of the blue island across the world.
Indeed, Capri, at first excluded from the routes of the Grand Tour, since the end of the 19th century began attracting a myriad of restless travelers – artists, writers, political exiles, eccentric millionaires – who arrived thinking they had finally found in the blue island the lost paradise where they could quench their existential angst and realize their creative utopias. Many of them built on the island simple homes or sumptuous residences where they spent more or less long periods of their life, turning those homes into creative cenacles and places where it was possible to fulfill their desire of freedom.
The title chosen for the new edition of Festival is an homage to the home that more than any other was able to incarnate the myth of Capri in a true, proper architectonic and existential utopia. “Casa come me” was, indeed, the name the writer Curzio Malaparte gave to the villa he built in 1938 in Punta Masullo, right in front of the Faraglioni. Considered an authentic masterpiece of Italian rationalism, the villa was given by its mentor the epithet come me to underline the perfection that, in his opinion, awarded his new residence on par with every other aspect of his life, a sort of ideal self-portrait.
The Festival, with the schedule of initiatives planned in the program – exhibitions, talks, meetings and public screenings – means to emphasize the symmetric and specular relationship between the home and its residents, so that the inhabited place can become the physical and ideal container where desires, aspirations and utopias can be projected.
Through the works of artist from different generations and historical ages – from Enrico Prampolini to Liliana Moro and Adrian Paci, from Elisa Sighicelli to Luigi Presicce, from Vedovamazzei to Flavio Faelli, from Paolo Gonzato to Anna Franchescini and many others – the Casa come me project illustrates the idea of living in many different forms.
For this reason, some of the most famous homes in the island – from Casa Rossa in Anacapri to Villa Lysis – will host site-specific expositive projects and shows dedicated to the theme of living. Other historical mansions, such as Villa Malaparte/Casa come me, will instead be models for a selected group of contemporary artists invited to interpret their myth and reintroduce their image in an original guise. Several more, such as Villa Orlandi in Anacapri, starting from the memories they treasure, will become the starting point to resume stories that happened within them over time.
info: www.festivaldelpaesaggio.com
No Comments